SUL MONTE E’ IL TUONO


SUL MONTE E’ IL TUONO

Katya Sanna: autrice di tutti testi e musiche, interprete di tutte le voci
Realizza il progetto grafico dei libretti. Fotografie: Daniela Fiorino
Band: Dunwich

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Video "La fortezza di Surami"

DOVE DORME RE ARTU'
(fiaba del Galles del nord)
La campana ha suonato tre volte
ma non si può muovere un esercito quando non è ancora il Tempo

IL RISVEGLIO DELLA GRANDE MADRE
- NO LYRICS -

IL MONDO SCONOSCIUTO
(leggenda del Niger-Ibo)
Se ti accorgevi che le rose erano solo spine e vedevi che l’oro era solo polvere
capivi chi avevi sposato.
Non si trattava certo di un Re.
Dalla Terra all’Aria, libera

LA FORTEZZA DI SURAMI
(leggenda della repubblica della Georgia )
Ancora i pensieri affiorano da lontano, come una marea si avvicinano.
Si sente ancora la voce della donna che chiede perdono, ma non c’era scelta.
Le mura prima precarie ora respirano

TS'AI'HO
(antico musicista ermafrodito venerato dai cinesi)
- NO LYRICS -

L'ANNUNCIO DI IGALUK
(leggenda eschimese sulla nascita del vento)
Non era stato detto tutto
Non era quella la felicità annunciata
Non era neanche una fuga
Non era neppure un burattino infedele
Perché al suo ritorno regalò a tutti il nuovo soffio

SCELA
(termine utilizzato per definire le tradizioni celtiche tramandate oralmente)
- NO LYRICS -

I PETALI E IL SERPENTE
(fiaba di origine celtica)
I petali che raccoglievi sono conservati da molti anni
Come allora ancora si sente quel profumo di legno e incenso
Sei svanita tra le nuvole bianche e rosse
Al tuo ritorno avevi il colore della Terra e la luce del Sole
Eri sempre tu quando danzavi con il vento verso il Cielo

LO SCIAMANO DI SACHALIN
(mito giliaki, Siberia)
A te che arrivavi da lontano ho rivelato la mia storia, il mio lavoro, la mai fiducia.
Allora perché ingannarmi e lasciarmi a mani vuote?
Hai usato quel vento

LA REGINA DELLE AGUANE
(leggenda popolare dell’Alpe di Siusi)
Non dovevi toccarla, aveva un destino da Regina.
La ricordiamo correre sulle montagne
cantare le nostre canzoni ascoltare le nostre storie.
Perché bruciare un fiore come semplice capriccio?
Sperando che io non veda.
Hai macchiato un nome che non puoi portare
e truffare me che sono la Sovrana
Calunnia!
Dovrete ora pagare l’affronto che avete fatto a lei e a noi:
corvi vi nutrirete solo di vermi
e tu bloccato in una pietra

ASRAI
(favola di probabile origine Shropshire sulle fate d’acqua.
Testo cantato pronunciando le parole alla rovescia)
Quella notte mi ero spinto fin dove il Cielo e il mare si fondono.
E’ là che sono stato marchiato con un segno
che porterò all’infinito e mi ricorda la mia stupida sordità
La sua voce si affievoliva fino a sparire
così ora ho di lei solo un mucchio d’alghe e una piccola pozza d’acqua